Spesso, durante le visite ambulatoriali, mi viene chiesto che dieta seguire per la diverticolosi. In un altro articolo abbiamo fatto chiarezza sulle manifestazioni cliniche di questo problema, ma soprattutto sul regime alimentare, negli ultimi anni, si è fatta molta confusione. Bisogna fare una distinzione tra chi in presenza di diverticoli vuole attuare una prevenzione per lo sviluppo della malattia diverticolare e chi ha già avuto segni e sintomi da ricondurre a questa condizione, come nel caso di pregressi episodi di diverticolite acuta. Diversi studi in letteratura hanno evidenziato che l'elevato introito di carne rossa associato ad un ridotto consumo di fibre, la scarsa attività fisica e il fumo sono associati ad un aumentato rischio di sviluppare una diverticolite acuta. Come raccomandano diverse linee guida internazionali una dieta ad alto contenuto di fibre è sicuramente utile nella SUDD (Symptomatic uncomplicated diverticular disease) e probabilmente nella diverticolosi, sia migliorando la sintomatologia, sia riducendo il rischio di sviluppare delle complicanze. Mentre, ad oggi, non c'è nessuno studio che dimostri che una dieta particolarmente restrittiva sia in qualche modo utile. Durante un episodio acuto aiuta sicuramente una dieta leggera, meglio ancora se costituita da liquidi chiari come il brodo, ritornando lentamente ad una dieta normale man mano che svaniscono i sintomi. Alcuni pazienti con la SUDD trovano un beneficio con l'adozione della dieta low-FODMAP, argomento che approndirò prossimamente. Ma invece i semi? Vi hanno sempre detto di non mangiare kiwi, pomodori crudi, noccoline e pop corn? Non c'è nessuna evidenza scientifica che questi alimenti aumentino il rischio di sviluppare una diverticolite acuta, anzi sembra che pop corn e noccioline siano addirittura protettivi! Ed anche per il caffè, non troviamo nessuna evidenza il tal senso. RIassumendo le principali evidenze scientifiche, di seguito, trovate una lista di alimenti consigliati e da limitare per la prevenzione delle complicanze della malattia diverticolare. Alimenti da limitare: Ma sopratutto bisogna ricordare che i due fattori che influenzano principalmente questa patologia sono la genetica e l'attività sportiva. Per cui più che eliminare determinati cibi, conviene incrementare l'attività sportiva.
Alimenti consigliati: